domenica 8 novembre 2009

Crocifisso si... crocifisso no....

E' davvero un problema di civiltà? E' davvero un problema di integrazione ? No non credo, sono convito che l'integrazione si possa perseguire diversamente, senza rinnegare la laicità dello stato.
Quello che per me è un simbolo significativo per il mio credo religioso, sono convinto che non debba essere una offesa o un turbamento per altri.
Ferma restando la laicità dello stato italiano, io credo che nelle scuole, nelle aule dei tribunali, nelle sale di degenza ospedaliere, debba restare un simbolo della nostra cultura religiosa, che fa parte della nostra storia, delle nostre radici. Oggi sono presenti sempre in misura maggiore altre confessioni religiose in Italia ? OK ! Aggiungiamo al crocifisso, altri simboli religiosi, la mezzaluna islamica, la stella di david ebraica, ed altre ancora, messe una a fianco all'altra, io non mi sentirei sminuito nel mio credo per la presenza di questi simboli, volete metterli 10 centimetri più in alto del crocifisso e chissenefrega dico io... ma nel momento di un turbamento, di un dolore, di una prova, poter alzare gli occhi e vedere quel simbolo che per me ha significati profondi è stato per me di conforto in ospedale, non vedo perchè il rispetto per un altra confessione debba passare per la negazione della mia religione ?
Accogliamo per addizione e non per sottrazione... integriamo per aggiunta, lasciando uno spazio per altri non togliendo il nostro spazio ! E' così assurdo ? Perchè dobbiamo dire crocifisso si o crocifisso no ?

In fondo sulle banconote americane non scrivono "In God we trust" (Noi crediamo in Dio)... non credo che per questo sia mai stato messo in discussione il ruolo laico dello stato americano che in realtà è un crogiuolo di etnie, di confessioni e di culture, non sempre integrate a pieno, ma sicuramente non soggette a forme di repressione o ghettizzazione...

Impariamo ad aggiungere, come in cucina, dove le contaminazioni degli aromi, dei gusti che vengono da altri paesi non fanno altro che arricchirci, ma non per questo togliamo il pomodoro, il basilico ed il formaggio parmigiano ad un buon piatto di pasta...

lunedì 28 settembre 2009

Indagini scientifiche "poco scientifiche" (1)

Non smetto mai di stupirmi, ma forse è un limite mio, di come a fronte di una pretesa scientificità di un metodo di indagine le conclusioni a cui si può pervenire sono così diverse. Di come un organo di indagine accreditato come il RIS, sembri (e sottolineo sembri) cadere nell'errore di perseguire invece che una ricerca con metodi scientifici e come tali oggettivi della Verità, invece cada pesantemente nell'errore di cercare "soggettivamente" la dimostrazione di una teoria accusatoria a senso unico.
E' di oggi la notizia che una super-perizia, richiesta dal GIP nell'ambito del procedimento per l'omicidio di Garlasco, abbia portato alla confutazione di molteplici punti della teoria accusatoria della procura della repubblica avvallata da un documento di quasi 250 pagine prodotto dal RIS.
Ma in passato abbiamo avuto anche i discussi casi relativi al delitto di Cogne (seppur con una scena del crimine terribilmente contaminata) ma anche delle prove 'corrotte' da un perito per accusare, ancora una volta l'unico sospettato di essere il mitico 'unabomber'.

A questo punto credo sia legittima la domanda: ma la ricerca scientifica su una scena del crimine cerca tutte le possibili tracce, i segni oggettivi delle dinamiche che in quel luogo si sono drammaticamente svolte o tiene conto solo degli elementi che portano sostegno alle tesi accusatorie ?

Perchè se fosse vera questa seconda ipotesi, è legittimo il dubbio sul fatto che in assenza di una confessione o di un quadro probatorio avvallato da un arresto del colpevole colto sul fatto...
...in realtà la presunzione di colpevolezza diventa estremamente aleatoria.



mercoledì 15 luglio 2009

Beppe Grillo e la sfida al PD

Beppe Grillo parte all'assalto del PD. Ma che accade? Si è iscritto, no non si è iscritto, è candidabile, no non è candidabile, insomma un altra sconfitta del partito democratico che evidentemente di democratico non ha nulla.
Il Walter Veltroni che tanto ammira il 'we can' di Obama, un giovane di colore ( o meglio abbronzato) che dal ghetto della gioventù scala la società americana fino ad arrivare alla vetta, diventando il primo degli americani, indipendentemente dal colore della pelle e da tutto il resto...
...se oggi io volessi candidarmi alla segreteria del partito democratico, non protrei, perchè ci sono i parrucconi, i baroni che tengono strette le sedie.

Signori carissimi, la democrazia è un altra cosa, se il popolo del PD, o la base come amano definirla, per la quale si è voluto introdurre un processo democratico per sceglierne i vertici, per portare al congresso un candidato segretario che abbia dietro di se la maggioranza dei propri iscritti, oggi si vedono preclusa la strada di votare per un candidato che si era liberamente candidato, questa democrazia viene calpestata, messa sotto i piedi. All'insegna delle tanto paventate minacce che l'uomo di Arcore porterebbe alla democrazia in Italia, il PD segna la vera fine della democrazia interna ad un partito che si vuole porre come alternativa all'attuale maggioranza di governo. Una opposizione che accusa i reggenti di minacciare la libertà degli italiani e poi nega al proprio interno un processo democratico partito dalla base e non dal vertice.

Non da quel vertice di partito che d'accordo o no, ha un solo vero statista, un solo filosofo dello stato in D'Alema, ma che preferisce mettersi a fare il burattinaio di Bersani, e quindi restringe il confronto vero tra quei soggetti che hanno già perso per due volte le elezioni, prima quelle politiche, poi quelle europee insieme alle amministrative, lasciando per strada 25 province e quasi 60 comuni tra cui molti capoluoghi di provincia... ma guai a lasciare la sedia.

Quindi, cari militanti del PD, che vi preparate alle primarie e poi al congresso, per parafrasare una pubblicità di oltre un decennio fa "vota il PD e sai per chi voti..."

P.S.
si è parlato se non ricordo male di quasi 3 milioni di italiani andati a votare alle primarie precedenti, mi risulta che si dovesse versare un euro per votare... è il primo caso credo in cui invece di venire pagati per dare il voto a qualcuno occorre pagare per esprimere il proprio libero pensiero... beh... quasi 5 milioni di euro sono entrati nelle casse del PD, provate a chiedere di farvi vedere nel bilancio del partito che fine hanno fatto quei soldi... potreste scoprirne delle belle !!!

giovedì 9 luglio 2009

E questa è la sinistra in Italia...

Ci credo che gli italiani siano disorientati, leggo oggi da molte testate giornalistiche che diverse amministrazioni locali, anche di sinistra stanno proponendo di pagare gli immigrati perchè tornino alle loro patrie e rinuncino alle 'bellezze del suolo italiano' per sempre... scusate, ma qui viene da ridere, iniziamo con il contributo ridicolo (poche centinaia di euro) quando oltre alle difficoltà affrontate, queste persone hanno dovuto pagare migliaia di dollari agli scafisti per ottenere il 'passaggio' verso la terra promessa.

Ok prendiamoci pure anche questa manciata di sabbia negli occhi...


altri approfondimenti:

Complimenti sinceri a tutti questi lungimiranti amministratori locali, soprattutto quelli che da sinistra gridano a Roma dagli scranni del Parlamento contro l'attuale governo ed invece di mettere in pratica, corrette politiche di integrazione ed accoglienza, mediazione culturale ed inserimento al lavoro, eccoli a spendere SOLDI NOSTRI per incentivarne l'uscita, fregandosene bellamente delle condizioni di vita in cui queste persone si andarnno a trovare... quando si dice 'predicar bene e razzolare male...' .

lunedì 29 giugno 2009

Ma dove va a finire questa scuola ?!?

Anche quest'anno all'esame di maturità errori vari e sparsi, ortografici e di sostanza, dopo che l'anno scorso (2008) di una poesia di Montale venne richiesto il commento in un ottica di 'testo amoroso' dedicato ad una donna, quando studiosi dell'autore correggono il tiro, spiegando che in realtà la poesia è dedicata ad un amico... quest'anno invece è toccata al al liceo musicale: la sonata proposta ai maturandi viene attribuita erronamente a Haydn, invece è di Beethoven.

Alla fine le commissioni che studiano le prove di esame sono composte di oltre 800 docenti e studiosi delle varie materie che preparano un certo numero di prove che poi vengono selezionate dal ministero, a sorte piuttosto che con un tipo di sceltà maggiormente 'di merito' ma che sicuramente non entra nello specifico del testo della prova, dando per scontato che la stessa come risultato di una consulenza professionale di alto profilo vada bene senza necessità di ulteriori analisi... e invece no !!!!

Ma quindi resta una serie di domande, ma questi docenti chi li ha laureati ? Chi ha dato loro una cattedra ?
Ma soprattutto che riforma della scuola vogliamo fare dal momento che gli insegnanti sono messi in questo modo, non parliamo del primo ciclo della scuola primaria, insegnanti che sono abilitate alla docenza della lingua inglese e che non vanno oltre i colori ed i numeri, i ragazzini escono dalle ex-scuole elementari senza sapere gestire un colloquio base del tipo "What's your name?" "my name is Xxxxxxx", "How are you?" "I'm fine, thanks and you ?". Questi insegnanti dovrebbero avere competenze informatiche, ma a parte le dotazioni tecniche che si sono fermate a dei 486 olivetti dismessi da qualche ufficio pubblico o azienda che rinnovando il parco macchine ne fece donazione alla scuola ormai 15 anni or sono, ma gli insegnanti sanno si e no accendere un pc ed avviare word per il resto siamo a meno di zero...

Rimpiango la mia scuola mono-insegnante, ma con le 'Palle' anche se era una donna, capace di tenere in riga anche i più scalmanati, capace di insegnarci la matematica e l'italiano, oggi per fare una maestra come quella ce ne vogliono 3, è non è un problema di multidisciplinarietà della scuola, non è un problema di maggiori competenze richieste... si tratta di sapere, di conoscere... senza questo potremo avere delle sezioni con 8 insegnanti e vederne uscire dei piccoli ed incolpevoli somari ugualmente !!!!

martedì 23 giugno 2009

Ora inizia la disfatta del centro-destra

Ovvero come fare bene una pessima comunicazione politica...

Non voglio parlare di politica, ma parlare di come si parla oggi in politica e questo è un problema di marketing sociale di primaria grandezza in Italia oggi. Il leader di un partito che alle amministrative perde 22 amministrazioni provinciali e 45 comuni, rispetto alle precedenti consultazioni, tra i quali alcuni che erano ormai da anni considerate delle roccaforti inespugnabili se ne esce con la frase che da il titolo a questo post; che dire... un genio !!! Non è ironico, davvero un genio, spostare l'attenzione del pubblico dal proprio malessere interno, dalla propria incapacità di coesione interna alla coalizione, per rivolgerla verso altro; è un arte che appartiene ai prestigiatori che con un movimento di mano allontanano l'occhio dello spettatore dalla manica della giacca da cui sta estraendo la colomba... ma è un lampo, una alchemia di rapidi movimenti perfettamente coordinati, perchè una frazione di secondo più tardi e tutto l'incanto cadrebbe in mille pezzi.
Al pari dell'allenatore della squadra di calcio che ha appena perso il confronto diretto, intervistato dal giornalista, parlare del cedimento dell'avversario nel campionato pur di non affrontare la pessima prestazione della propria compagine.
Qualche tempo fa ebbi la fortuna di ricevere in regalo, direttamente dall'autore, durante un amabilissimo colloquio personale un libro intitolato "Abecedario per principianti, politici e militari, civili e gente comune", lui è ormai da oltre 45 anni maestro dell'arte dialettica politica, anche da picconatore sapeva scegliere con incredibile maestria le parole ed i tempi in cui pronunciarle; in un capitolo lui spiega in modo preciso le strategie di informazione ma anche quelle di disinformazione politica, a questo voglio appunto riferirmi...
E così veniamo oggi a vedere quest'ultimo confronto politico, al fatto che tra i mille problemi di un paese, nel guado delle lotte intestine tra alleati e separati in casa; non si parla della crisi, della disoccupazione, della ricostruzione dopo il terremoto d'abruzzo, del buco della spesa sanitaria, del cratere del sistema previdenziale e pensionistico... NO... parliamo delle feste del premier con le aspiranti vallettine, veline, schedine; parliamo dei passeggeri di un volo di stato su cui viaggiavano intrusi insieme a coloro che erano titolati per essere a bordo (ma un tempo i clandestini non venivano lanciati a mare...?), riempiamo le pagine dei giornali con le vicende delle escort che qualcuno ha pagato per portarle in dono, come agnelli sacrificali all'altare del potere politico; parliamo pure di tutto... purchè non si parli di nulla.
Si lontani dai contenuti, lontani dai temi caldi ed interessanti, usiamo questa lidocaina del popolo, riempiamoci la bocca dei gossip, purchè non ci chiamino a rispondere a domande che non sapremmo affrontare, che rischierebbero di consumare lo strappo con l'alleato del momento.
All'Università di Bologna il mio celeberrimo docente di Scienza della Politica ci ripeteva sempre, "per comprendere il senso di una azione politica analizzate sempre il 'cui bono' ovvero 'a chi giova' " ?
In questo caso la COMUNICAZIONE DEL NULLA giova a tutti, a maggioranza ed opposizione, perchè è tanto precario l'equilibrio dell'opposizione, quanto si muove sempre sul filo del rasoio l'azione del governo, attento a non guastare i rapporti con chicchessia, perchè se cade il consenso, il supporto, allora è finita... quindi avanti così parliamo delle procaci e premature ragazzine, dei voli del Italy-One, delle escort...alziamo il muro della cortina fumogena, per carità che nessuno capisca il vuoto, l'antimateria contenuta nelle loro scatole craniche, o forse nel fumo è nascosta l'antimateria che vuole divorare i nostri cervelli, renderli pappa-dipendenti dei grandi fratelli, amici, cortigiane e tronisti, uomini, donne, postini e postali di c'è posta per te... andiamo a liquefare i residui di quei cervelli che se si riattivassero potrebbero gridare al mondo la triste verità: " IL RE E' NUDO !!!"

Cos'è neuroni dispersi...

Ciao a tutti, eccomi qui con il mio blog, il suo nome vorrebbe essere solo un inno, una invocazione, a non voler rinunciare ad un libero pensiero, ad una condivisione di idee, a disperdere, invadere, il mondo virtuale e reale con l'energia dello scambio elettrico delle sinapsi cerebrali.

La formazione di un parere, il mantenere il gusto della polemica come provocazione, perchè attraverso questa possa prodursi una sintesi superiore di pensiero.

La materia di discussione e confronto non è importante, si tratti di politica, di marketing, di viaggi o di cinema vorrei che in questo posto virtuale si possano sommare i contributi, i vostri commenti sui miei post. Vi prego solo di usare un modo espressivo ed una forma corretta e rispettosa delle idee altrui, è l'unica condizione per non venire 'bannati' per il resto ogni parola scritta verrà accettata come un regalo come una offerta, come un affluente che contribuisce ad ingrossare il corso del fiume delle idee...