mercoledì 15 dicembre 2010

IO NON MI CI TROVO....


Ho letto un articolo pubblicato su Retescuole, a firma di Michele Corsi dove si accosta nella giornata di ieri, quello che è accaduto in aula a Montecitorio, quello che è successo nei cortei (regolari) degli studenti, ma in piazza c'erano anche gli amici aquilani, i precari dei vigili del fuoco... ed i deficienti con i caschi, le facce coperte dalle sciarpe e le spranghe che hanno passato a ferro e fuoco alcune strade di Roma, mi è scaturito da dentro un senso di profonda indignazione, di protesta...

non mi ci trovo, in questo modo di gestire e comportarsi nell'agone politico e non,comportamenti che devono essere evitati per non portare danno a giuste ragioni che vanno sostenute con le argomentazioni e non con il confronto muscolare...

non mi ci trovo, ad applaudire l'una o l'altra parte, perchè comunque sia che i 3 voti fossero da un lato o dall'altro, alla fine sono la fotografia di una Italia spezzata in due, una 'maggioranza' di governo debole che non sarà in grado di fare cose per il paese ed una opposizione che non ha i numeri per pesare nel dibattito parlamentare, che in un momento di grande contrasto, che in una fase di 'uscita' di una componente della ormai ex-maggioranza, non è riuscita a catalizzare l'attenzione e l'interesse di deputati su un progetto politico alternativo ed ancora meno di quella del paese...

non mi ci trovo ad associare quello che è stato un processo di disintegrazione politica, con il dibattito della riforma della scuola, non illudiamoci, sono ben altri i 'giochi sul tavolo', il governo che ha preceduto questo non è che abbia fatto di più e meglio, forse ha fatto solo 'meno-peggio' per la scuola, la cultura dei nostri figli e della società in generale...

non mi ci trovo, come ieri ascoltavo un intervento radiofonico di Massimo Fini e di Marcello Veneziani, che comunque parlavano del controsenso di una protesta studentesca che di fronte ad una riforma sbagliata non lottano con degli argomenti di cambiamento, di evoluzione, di miglioramento, ma solo per una sostanziale restaurazione dello stato precedente, per quanto tutti consapevoli che anche prima non andava proprio bene...

non mi ci trovo nel poco rispetto delle altrui idee che vedo da una parte e dall'altra pervadere la società in cui ci troviamo a vivere ogni giorno, diverse idee che si confrontato e puntano ad una fusione, ad una sintesi superiore che le renda uniche e migliori, no, qui vedo solo idee diverse che si scontrano e trasferiscono lo scontro dalle idee alle persone, alla priorità nell'annientamento dell'avversario...

non mi ci trovo, nel momento in cui una giusta protesta della maggioranza dei nostri ragazzi, per l'infiltrazione di un centinaio di teste calde faccia parlare degli scontri con le forze dell'ordine e non delle idee che dagli studenti e dal mondo tutto della scuola possono portare ad un miglioramento...

Purtroppo credo che in questo contesto, non abbia vinto nessuno, ma abbiamo perso tutti, l'onore lo possono dare le idee, i principi; il disonore invece deriva dal nulla di cui siamo pervasi e circondati oggi... non c'è onore per nessuno nell'incendiare un cassonetto, rompere una vetrina o dare un pugno ad un poliziotto che ricambia con una manganellata... non c'è dignità a scendere dal proprio scranno parlamentare e prendere per il bavero l'onorevole che ha espresso un suo parere diverso dal proprio, ho vissuto gli anni '80 i fumogeni, le cariche, le proteste, ma c'erano idee, c'era un progetto, i collettivi studenteschi; lottavamo per.... adesso vedo solo lotta contro... e questo non porta a nulla di migliore, per la società e per la scuola...


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